Odontoiatria conservativa a Roma
Qualora ad essere interessato dal processo carioso sia anche la polpa (il nervo) il piano terapeutico prevede anche la devitalizzazione del dente tramite terapia endodontica prima della successiva ricostruzione.
Conservativa moderna a Roma | Studio Kol
Cosa sono le carie dentali?
Quali sono le molteplici cause che portano alla carie?
Fra le cause endogene della formazione delle carie endogene possiamo ricomprendere:
La struttura dei denti incide notevolmente sulla formazione della carie. Per fare l’esempio più comune, un solco interdentale accentuato favorirà un maggiore ristagno di residui alimentari che, com’è noto, sono terreno fertile per lo sviluppo batterico.
Rende difficili le normali manovre di igiene orale, mettendo a rischio la salute dell’intera bocca. Negli spazi interdentali stretti e irregolari, la possibilità di rimuovere efficacemente la placca si riduce e aumenta la possibilità che lo smalto dentale venga attaccato dai batteri.
La saliva regola l’acidità della bocca ed ha funzione antimicrobica, immunitaria e protettiva nei confronti degli agenti cariogeni. Ogni condizione che porti ad una scarsa produzione salivare, che la renda più viscosa, o per qualche motivo ne abbassi il pH, cosa che avviene per esempio durante la gravidanza o in malattia, rende i denti più esposti all’attacco batterico.
È il principale agente causale della carie. Si tratta di una patina adesa alla superficie dei denti sulla quale si sviluppano i batteri i batteri vi aderiscono e proliferano.
interviene invece nella formazione della placca batterica sulla quale aderiscono gli altri microrganismi patogeni.
Altri fattori che contribuiscono all'insorgere delle carie dentale
Un elevato consumo di alimenti zuccherini, come caramelle, dolci, bevande zuccherate ecc. altera il naturale equilibrio batterico della bocca, favorendo l’insorgere della carie. Un un individuo che si alimenta in modo sano, tende a sviluppare meno carie sempre rispettando le basilari regole di igiene dentale.
Oltre a rendere i denti gialli e l’alito sgradevole, il fumo favorisce il proliferarsi delle carie. Molti tipi di tabacco contengono una massiccia quantità di zuccheri che vanno ad aumentare l’insorgere di tale patologia.
Come riconoscere una carie ai denti? I principali sintomi delle carie dentali
Le principali tipologie di carie ai denti
Carie radicolare o del cemento: è un tipo di carie molto aggressiva, si sviluppa sotto la gengiva, ed arriva molto velocemente ad attaccare la radice.
Carie del colletto o cervicale: è relativa alla parte superiore del dente – frequentemente del molare – tra gengiva e radice, dove tende ad annidarsi la placca batterica.
Carie centrale: si sviluppa dalla parte centrale del dente verso l’esterno, nella direzione inversa rispetto al classico processo carioso.
Carie superficiale o della corona: la corona è la parte esterna del dente, quindi quella più facilmente attaccata dai batteri.
Come curare le carie ai denti
Nel caso si riscontrino carie in stadio iniziale o intermedio: si procede con un’accurata pulizia della polpa infetta e con l’otturazione. La fase conclusiva della cura è il sigillo con resine composite aventi lo stesso colore del dente naturale.
Nel caso di carie in stadio avanzato, e dente oramai compromesso, l’unica soluzione è asportare totalmente la polpa del dente colpito e procedere con una devitalizzazione. Qualora la devitalizzazione non fosse sufficiente si procederà all’estrazione del dente ed alla sostituzione del dente con un impianto dentale.